Posso prevenire le ragadi al seno in allattamento?
Un'amica incinta mi chiama e mi chiede: "Ho tanto sentito parlare di ragadi al seno. E' l'incubo di molte donne che allattano al seno e lo sta diventando anche per me che ancora non ho partorito! E' utile preparare il seno con massaggi e con prodotti particolari durante la gravidanza?"
Ecco alcuni consigli che ti aiuteranno a prevenire le ragadi al seno durante l'allattamento.
Le ragadi sono delle piccole ferite (o meglio dei taglietti lineari di profondità e grandezza variabile) che possono comparire sul tuo seno durante l’allattamento, soprattutto nei primi giorni. Sono molto fastidiose e dolorose mentre il bambino succhia.
La causa, nella maggior parte dei casi, è un attacco non corretto del bambino al seno. A questo problema si associano a volte altri fattori come l'inadeguata igiene del seno.
Esistono numerosi rimedi per curare le ragadi, ma l'arma migliore è sicuramente la prevenzione. Ecco perciò alcuni suggerimenti per prevenire le ragadi al seno in allattamento.
1. Informati su dove poter frequentare corsi di accompagnamento alla nascita e corsi di sostegno per il periodo dopo il parto. Si tratta, infatti, di una preziosa occasione per poter incontrare ostetriche esperte che ti spiegano come allattare correttamente. Conoscere le caratteristiche principali per una buona poppata già durante la gravidanza, ti aiuterà molto nei primi giorni di vita del bambino, giorni particolarmente a rischio per la comparsa di ragadi.
2. Chiedi aiuto all'ostetrica già dalla prima poppata dopo il parto, ti mostrerà come allattare e come valutare se il tuo piccolo sta succhiando correttamente. In caso di difficoltà, dubbi o paure, non esitare a chiederle consigli! Anche dopo la dimissione non aver paura di chiedere aiuto in caso di difficoltà. Contatta la tua ostetrica o il tuo consultorio di zona: ti indicheranno cosa fare.
3. Interrompi la poppata se avverti molto dolore al seno. Potrebbe essere che il tuo piccolo non si sia attaccato in modo corretto ed abbia bisogno del tuo aiuto. Ricorda, però, di non allontanarlo dal seno in modo violento, ma di staccarlo delicatamente per evitare che il capezzolo subisca delle lesioni. Se vuoi, puoi dare un'occhiata a come staccare un bambino dal capezzolo nell’allattamento al seno.
4. Alterna le diverse posizioni per l'allattamento anche se non hai le ragadi: puoi variare dalla posizione classica, da sdraiata, alla posizione a palla da rugby. Questo è importante perché, cambiando posizione, il bambino stimola zone diverse del seno. Per maggiori informazioni, puoi vedere alcuni consigli per iniziare ad allattare al seno correttamente.
5. Cura l'igiene del seno. Non è necessario utilizzare prodotti particolari o lavare il seno prima e dopo ogni poppata. L'utilizzo di saponi o il lavaggio troppo frequente rende il seno più soggetto a irritazioni, screpolature e ragadi. Puoi, invece, utilizzare poche gocce di colostro o di latte da spalmare sul capezzolo prima e dopo la poppata. Se vuoi saperne di più, puoi dare un'occhiata ai miei consigli pratici per la cura del seno durante l'allattamento.
8. C'è qualcuno che suggerisce di fare massaggi o esercizi sul capezzolo. Non è necessario, durante la gravidanza, preparare il seno all'allattamento se non ci sono particolari problemi. Questo è il mio parere personale, condiviso da molti professionisti. Chiedi sempre consiglio alla tua ostetrica o al tuo ginecologo di fiducia.
Nonostante tanti suggerimenti, le ragadi potrebbero venire. Non avere paura, esistono numerosi rimedi per le ragadi al seno durante l'allattamento e continuare ad allattare serenamente.
Raccontami la tua esperienza o le tue opinioni sulla prevenzione delle ragadi al seno in allattamento qui sotto nei commenti.
Copyright: Prevenire le ragadi al seno in allattamento di Amica Mamma
Photocredit: David Leo Veksler