Hai mai sentito parlare di listeriosi? Di cosa si tratta e come si presenta in gravidanza?
Ecco per te, AmicaMamma, alcune informazioni utili per capire perché la listeriosi è importante in gravidanza e quali sono i sintomi.
La parola “listeriosi” è molto meno conosciuta rispetto alla famosissima “toxoplasmosi” ma, non per questo, è da sottovalutare!
Il consumo di carni crude o poco cotte in gravidanza, come già saprai, dovrebbe essere evitato per prevenire la toxoplasmosi, ma non solo… Vedrai che a fine gravidanza sarai ferratissima sulle principali infezioni e malattie tanto da poterne scrivere un bel trattato ;-)
Anche la listeriosi è una malattia infettiva molto importante, soprattutto in gravidanza. E’ causata dal batterio Listeria monocytogenes. Questo microrganismo si trova nel suolo, nelle acque e negli animali. Può facilmente contaminare ortaggi e verdure anche se è stato ritrovato in moltissimi altri cibi.
Per l’uomo la fonte di infezione principale è data dagli alimenti contaminati come latte non pastorizzato, formaggi molli, paté di carne, verdure e carni crude o poco cotte, insaccati e così via. Per approfondire la parte alimentare, puoi leggere Formaggi in gravidanza: si possono mangiare?
La listeriosi si può manifestare in due forme:
- forma diarroica che si presenta nel giro di poche ore dall’ingestione;
- forma invasiva che si diffonde in tutto il corpo sviluppando una sintomatologia lieve (simil-influenzale) o forme più acute come encefaliti e meningiti. In questo caso, tra l’ingestione del cibo a rischio e la manifestazione dei sintomi possono passare anche fino a 30-90 giorni.
A volte i primi sintomi sono febbre, dolori muscolari, nausea e diarrea. Quando l’infezione si diffonde al sistema nervoso, si possono manifestare emicranie, confusione, irrigidimento del collo, perdita dell’equilibrio o anche convulsioni.
In gravidanza questa malattia è particolarmente pericolosa e non si deve sottovalutare perché potrebbe raggiungere il bambino e causare diversi problemi ;-(
Sai che è stata notata una maggiore incidenza di listeriosi fra le donne gravide rispetto al resto della popolazione? Questo vuol dire che tutte le amiche incinte devono prestare particolare attenzione e cercare di prevenire la malattia.
In gravidanza puoi acquisire l’infezione semplicemente mangiando cibo contaminato. Poi, attraverso il sangue, gli agenti patogeni potrebbero raggiungere la placenta causando lesioni e disfunzioni come, ad esempio, il ritardo di crescita del tuo bimbo. In alcuni casi l’infezione potrebbe anche arrivare al feto determinando conseguenze e patologie, anche molto gravi.
Attenzione, però, perché in gravidanza questa malattia ha una sintomatologia subdola, simil-influenzale. In questo caso i sintomi sono molto simili a quelli di una influenza leggera.
Non avere sintomi gravi apparentemente potrebbe essere considerato un vantaggio per le future mamme. In realtà, non è proprio così. Il pericolo, infatti, è che si sottovaluti la malattia scambiandola per una semplice influenza e che quindi si tardi a scoprirla e a curarla.
Come sempre, però, anche in questo caso c'è una buona notizia... Il Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute afferma che una cura antibiotica somministrata precocemente ad una donna incinta può prevenire la trasmissione della malattia al feto limitandone così i pericoli.
In ogni caso, il mio consiglio è di cercare di prevenire la malattia evitando di mangiare cibi a rischio e prestando attenzione alle norme igieniche!
Questo non vuol dire impanicarsi, non mangiare o rimanere chiuse in casa per tutti i nove mesi... basta stare attente, seguire i consigli degli esperti e le regole del buon senso ;-)
Contatta sempre lo specialista in caso di sintomi particolari, dubbi o perplessità.
Conoscevi la listeriosi? Sapevi che in gravidanza si presenta con una semplice sintomatologia simil-influenzale? Se vuoi, scrivi un commento!
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