La Rosolia in Gravidanza non deve essere sottovalutata. Sai perchè la rosolia è così importante se sei incinta?
Ecco alcune informazioni utili per tutte le amiche, mamme o future mamme!
La rosolia è una malattia infettiva, molto contagiosa, causata da un virus.
Segni e sintomi
Molto spesso la rosolia non si presenta con segni clinici evidenti e con una sintomatologia ben definita. Può essere anche asintomatica, per cui le infezioni possono passare del tutto inosservate.Comunque, i sintomi tipici, sono febbre, mal di testa, dolori alle articolazioni, raffreddore e gonfiore dei linfonodi ai lati delle orecchie e dietro la nuca. Sul viso e sul collo compaiono macchioline che poi si estendono al resto del corpo per scomparire nel giro di due o tre giorni. Se vuoi saperne di più dai un'occhiata al sito Web delMinistero della Salute!
La buona notizia è che la rosolia lascia un’immunità che dura per tutta la vita quindi, se hai avuto la malattia, sei protetta nei confronti di successive infezioni!
Come si trasmette
La rosolia, come dicevo prima, è molto contagiosa. Si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva emesse con tosse, starnuti o semplicemente parlando.Il Ministero della Salute dice che il periodo di contagiosità, ovvero i giorni in cui la malattia può essere trasmessa dalle persone infette (che però potrebbero anche non avere sintomi) a coloro che non hanno mai avuto l'infezione, va da una settimana prima a 4 giorni dopo la comparsa dell’esantema, che però può anche non esserci.
Cosa succede in gravidanza
Se l'infezione è contratta in gravidanza, questa malattia diventa particolarmente rischiosa! Purtroppo, il virus della rosolia è in grado di passare la placenta e quindi può arrivare ad infettare il piccolo causando conseguenze anche molto gravi. Inoltre, non esiste un trattamento per ridurre la trasmissione materno-fetale in gravidanza ;-(E' importante sapere che gli esperti affermano che il rischio è molto alto se la malattia viene presa nel primo trimestre di gravidanza, mentre le infezioni contratte dopo la ventesima settimana raramente provocano malformazioni.
Se hai già partorito o sei verso la fine della gravidanza avrai sicuramente notato che, tra le mille analisi che hai fatto, era compreso il test per la rosolia. Questo esame viene richiesto per capire se hai avuto l'infezione in passato o se sei "a rischio". Se sei "a rischio", mi raccomando, non sottovalutare l'importanza di questa malattia e non dimenticare di parlarne con il tuo ginecologo.
Ricorda, inoltre, che è molto importante eseguire un vaccino dopo il parto, per proteggere le eventuali future gravidanze.
Conoscevi l'importanza della rosolia in gravidanza? Sei tra le mamme che hanno avuto la malattia, o tra quelle che sono state vaccinate? Se vuoi raccontami la tua esperienza!
Copyright: Rosolia in gravidanza di Amica Mamma
Photocredit: Danny Cain