Ci sono dei momenti in cui sapere cosa fare può salvare la vita a chi ci sta attorno. Uno di questi è quando si presenta il soffocamento del neonato.
A volte l'istinto porta a fare cose sbagliate, come dare dell'acqua oppure mettere subito le mani in bocca, correndo il rischio di spingere l'eventuale oggetto più in fondo. Nemmeno possiamo pensare di informarci lì per lì, su due piedi. Prevenire, si sa, è meglio che curare. In questo caso imparare le manovre di disostruzione pediatrica adatte all'epoca neonatale è la "prevenzione".
Normalmente, nel neonato, il rischio di soffocamento è legato a un rigurgito che, per diversi motivi, arriva ad ostruire le vie aeree.
Questo post mi dà occasione di farti conoscere due cose: le manovre da effettuare in caso di soffocamento del lattante e una delle associazioni che si occupano dei nostri bambini. Il video che trovi qui sotto è stato, infatti, realizzato da Happy Family Onlus, un'associazione che opera negli ospedali pediatrici a sostegno dei piccoli pazienti e dei loro genitori.
Immediatamente sotto al video, ho trascritto, per praticità, il testo che trovi al suo interno, verso la fine. E' un riassunto della sequenza di azioni da mettere in campo: puoi stamparlo e tenerlo a portata di mano.
Cosa fare in caso di soffocamento del neonato
- Allarme generico
- Mi avvicino al lattante e lo afferro per la mandibola
- Lo posiziono sul mio braccio, che formerà un piano declive sul mio ginocchio
- Effettuo 5 pacche interscapolari con via di fuga laterale, alternate a 5 compressioni inter-mamillari lente e profonde
- Se il lattante diventa incosciente chiamo il 118
- Controllo cavo orale
- Eseguo 5 ventilazioni (bocca, bocca-naso)
- Eseguo 30 compressioni toraciche per 3 volte, alternate a 2 insufflazioni (bocca, bocca-naso)
- Non mi fermo fino all'arrivo dei soccorsi
Se vuoi saperne di più e desideri conoscere del vivo l'esecuzione di queste manovre, la Croce Rossa Italiana organizza delle lezioni sulle manovre di disostruzione in età pediatrica in tutta Italia. Puoi consultare il calendario, per rimanere informata sulle attività che si svolgono sul tuo territorio.
In proposito voglio riportarti la testimonianza di una mia amica. "Personalmente vorrei fare un corso. Quest'estate mio figlio piccolo (8 mesi all'epoca) ha ingoiato dei pezzetti della plastica colorata che fodera il termos di (marca). Non capivamo cosa avesse: piangeva, non voleva stare nello zaino. A un certo punto l'ho tenuto a balconcino e, dopo 2 ore, ha rigurgitato questi 2 pezzetti avvolti da una massa fluida e gelatinosa di saliva. Ho pensato davvero che il corpo umano avesse delle difese incredibili! C'era lì per caso un medico che gli ha anche fatto la manovra. Grazie a Dio non era necessaria, ma sarebbe potuto esserlo."
Se sei al corrente di iniziative simili o se vi hai partecipato, aiutami a diffonderle lasciando un commento qui sotto!
Copyright: Soffocamento del neonato: cosa fare di Amica Mamma
Photocredit: Nadia Phaneuf