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Cambio del Pannolino: Consigli su Cosa Usare

Cambio del Pannolino: Consigli su Cosa Usare

Pannolini, salviettine, talchi e creme: a guardare gli scaffali dei negozi specializzati si rischia di restare smarrite. Per aiutarti, ecco alcuni consigli su cosa usare per il cambio del pannolino!

Ogni volta che cambi un pannolino, devi ripristinare l'"igiene perduta". Come? Attraverso due semplici operazioni:
  • pulizia delle zone intime
  • sostituzione del pannolino (usa e getta o lavabile) e, eventualmente, degli indumenti sporchi

Nella normale routine quotidiana un cambio abbastanza frequente del pannolino consente di evitare fastidiose irritazioni e, dunque, di dover ricorrere a prodotti specifici.

Dunque, per il cambio servono:
  • acqua tiepida
  • una spugna naturale o batuffoli di cotone
  • sapone di marsiglia
  • olio di mandorle dolci
  • panno 100% cotone bianco (puoi ritagliare, allo scopo, un vecchio lenzuolo)

Dopo aver liberato il bebè dal pannolino sporco, procedi alla pulizia con semplice acqua tiepida, aiutandoti eventualmente con una spugnetta (per pulire bene tra le pieghe) e del sapone di marsiglia, da usare solo in caso di popò. Io preferisco la spugna naturale ai batuffoli di cotone, la trovo più pratica e resistente.

Se per te è poco agevole fare questa operazione direttamente sul lavandino, puoi munirti di una bacinella e fare tutto sul fasciatoio.

Asciuga il bimbo accuratamente e con delicatezza, aiutandoti con un panno di cotone: l'umidità è la principale nemica della sua pelle! Per idratare la pelle, utilizza poche gocce di olio di mandorle dolci o di altri olii ricchi di vitamina E appositamente indicati per il cambio.

Per istruzioni dettagliate sul cambio, leggi Cambio del pannolino del neonato: consigli su come fare.


Salviettine umidificate, creme e affini

Acquista pure delle salviettine umidificate che siano specifiche per il cambio del pannolino, scegliendole secondo la tua sensibilità, ma utilizzale con parsimonia e giusto quando siete fuori. Dai un'occhiata alla lista degli ingredienti e capirai il perché.

Un'alternativa valida? Un latte o un'olio detergente specifici passati con un batuffolo di cotone: inquini meno ed è meno aggressivo per la pelle del pargolo.

Pasta per il cambio, crema protettiva, talco... a cosa servono e come scegliere? Come ho già detto, se si cura la pulizia durante ogni cambio del pannolino e si provvede spesso a questa operazione, le creme non dovrebbero servire. Ma le variabili sono talmente tante che gli arrossamenti compariranno senz'altro di tanto in tanto. Le bimbe, poi, sono più soggette a irritazioni.

In questo caso si può ricorrere a una pasta all'ossido di zinco che non sia troppo oleosa. Alcune mamme preferiscono creme a base di calendula, un lenitivo naturale molto efficace per i comuni arrossamenti. Meglio acquistarne una particolarmente buona: se tutto va bene, una confezione basterà e avanzerà!

In ogni caso, ricorda: le creme protettive non devono essere utilizzate nella routine quotidiana ma solo all'occorrenza.


La mia esperienza
Durante un corso pre-parto mi fu consigliato un utilizzo occasionale ma molto utile della crema protettiva. E siccome, anche se non sono molto favorevole, per estrema stanchezza e sopravvivenza mi tornò davvero utile per uno dei miei figli... mi permetto di sottoportelo.

Per evitare di svegliare il pargolo subito prima o dopo la poppata, almeno una volta nel corso della notte, puoi spalmare preventivamente le zone intime con della pasta protettiva. Questa, creando un barriera tra pipì e pelle, ti consentirà di saltare un cambio.

Questa operazione, pian piano, ti aiuterà ad allungare i tempi tra una poppata e l'altra! In quelle ore, infatti, il piccolo imparerà a dormire indisturbato.


Copyright: Cambio del Pannolino: Consigli su Cosa Usare di Amica Mamma
Photocredit: brooklyn skinny