Ieri è stato l'8 Marzo ormai famoso ai più come la festa della donna, e proprio in quell'occasione avevo deciso di andare a un convegno per ascoltare Thérèse Hargot nell'auditorium della facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Roma "Tor Vergata".
Dopo aver preparato i bambini li ho portati a scuola e li ho scoperto che alcuni insegnanti avrebbero scioperato per sostenere la protesta contro la violenza sulle donne, dopo un primo momento di panico, sono riuscita a farli entrate tutti e sono andata a prendere la macchina.
Passando prima a prendere un caffè al volo ho scoperto che era previsto uno sciopero "totale" dei mezzi pubblici, quindi preoccupata dal traffico mi sono premunita partendo con largo anticipo e portando con me un panino e dell'acqua, diciamo dei viveri in caso di necessità.
Il viaggio è durato un'ora e 40 minuti, ho pensato che avrei fatto prima ad andare a Napoli per bere un'ottimo caffè! Una volta lì scopro mio malgrado che la Hargot non è mai partita da Parigi a causa degli scioperi dei controllori di volo. La conferenza si è comunque svolta, gli altri ospiti hanno presentato il libro dell'autrice: "Una gioventù sessualmente liberata(o quasi)" recentemente tradotto in italiano.
Senza nulla togliere a chi c'era, credo che sia stata davvero un'occasione di una interessante condivisione mancata!
Ho mangiato il mio panino, bevuto la mia acqua e mi sono avventurata per il ritorno che è durato solamente 2 ore e 30 minuti. Ho ripreso i bambini a scuola e sono tornata a casa per fare tutte le faccende che non avevo potuto fare durante il giorno.
La sera ormai stremata ho iniziato a mettere tutti a letto quando è arrivato mio marito con tre mazzetti di mimosa, uno per ognuna delle donne di casa!
La consolazione della giornata è arrivata in quel momento, quando ho letto orgoglio e gratitudine negli occhi della mia prima figlia femmina quando suo padre le ha porto un mazzetto di mimosa dicendole che era tutto per lei perché era anche la sua festa quel giorno, lei lo ha guardato in un modo... non saprei dire ... ma in quello sguardo ho colto l'essenza dell'essere donna.
Copyright: 8 marzo festa delle donne di Amica Mamma Photocredit: Helena Volkova
